Rimini | Karis, alla Comasca open day per una ‘cultura unita’
Lezioni aperte domattina per i licei Dante Alighieri e Georges Lemaitre e le medie Spallanzani a Rimini. “Domani per tutto il giorno nella sede Comasca di viale Regina Elena 114, Marebello, con l’open day faremo conoscere le nostre scuole – spiega Emilio Minghetti, rettore della Karis foundation – non attraverso discorsi, ma con la proposta di un’esperienza didattica, momenti di realtà dentro la scuola”.
Al mattino, dalle 9, alle 12, genitori e allievi di quinte elementari e terze medie potranno assistere alle lezioni ordinarie, in classe da ‘osservatori’. Al pomeriggio, dalle 15 alle 18, laboratori artistici e musicali, alternati a momenti di scuola ‘d’eccellenza’. “Il nostro liceo classico mostrerà come è possibile conciliare italiano, matematica e scienza in una unica lezione. Questo per verificare insieme a chi vorrà quello che noi pensiamo e cioè che la cultura è tutta unita, che le materie non sono cassetti separati”. E’ così che per i ragazzi delle medie è stato pensato un laboratorio di pittura e poesia insieme.
L’esperienza della Karis, originatasi nel 1973 dalla passione educativa di un gruppo di genitori decisi ad assumersi la responsabilità dell'educazione dei loro figli, ha raggiunto oggi il traguardo di 1.700 studenti in 12 scuole a Rimini, Riccione e Torre Pedrera. “Le nostre scuole nascono da un desiderio di educare, far crescere i giovani nell’interesse delle loro qualità, ma con una ricerca costante dell’eccellenza nella didattica”, dice Minghetti. “Un esempio sono i nostri corsi d’inglese. Siamo l’unica scuola che alle medie e al liceo oltre al programma istituzionale ha aggiunto un’ora a settimana con insegnante madrelingua. Durante le ore canoniche, inoltre, è possibile conseguire per i nostri studenti la certificazione Fce (il First), molto utile all’università. Tutto questo è possibile grazie alla nostra collaborazione con l’istituto Emerald di Dublino, con il quale collaboriamo anche per vacanze studio e per offrire ai nostri studenti la possibilità di conseguire il quarto anno delle superiori a Londra o in America”.